DISTANTI MA UNITI: Xavier Jacobelli, mollare mai

DISTANTI MA UNITI: Xavier Jacobelli, mollare mai

Il saluto e l’esortazione di Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport:

L’emergenza Coronavirus ha cambiato la nostra vita e ha rivoluzionato la nostra organizzazione del lavoro, il nostro modo di fare il giornale, i contenuti stessi del nostro giornale. Tuttosport compirà 75 anni il 30 luglio prossimo: mai, prima d’ora, aveva vissuto un’esperienza simile nell’arco della sua straordinaria vicenda che appartiene alla storia del giornalismo, dello sport, della cultura e del costume del nostro Paese. E tuttavia, sin dal primo giorno, nessuno di noi ha mai mollato, in ossequio a quell’appassionato attaccamento alla maglia congenito alla Redazione che ho l’onore e la fortuna di guidare per la seconda volta nell’arco della mia esperienza professionale.

Ecco perché, scrivendo a Sporting Solidale, trasmetto a Te e a tutti gli iscritti i nostri sentimenti di fortissima determinazione e fortissima volontà di uscire da questo tunnel in cui il virus ci ha infilato. Non abbiamo nessun dubbio che ce la faremo:  lo testimoniamo ogni giorno con la nostra presenza quotidiana sulla carta stampata, per la quale siamo profondamente grati agli edicolanti di tutta Italia che hanno deciso di proseguire la loro attività, garantendo alle cittadine e ai cittadini del nostro Paese il fondamentale diritto all’informazione scritta, accanto al nostro sistema multimediale.

La mia Bergamo è stata fra le province più colpite dall’epidemia che ha seminato lutti e dolore senza pietà, in una misura addirittura superiore alle vittime civili registrate in città durante l’occupazione nazifascista. Eppure, noi bergamaschi abbiamo quattro parole che ripetiamo spesso in questo periodo infernale: mola mia, mola mai. La traduzione è pleonastica.

Un abbraccio grande. Virtuale, ma grande.

 

Xavier Jacobelli 

Direttore Tuttosport