SONEGO TORNA A TODI PER IL TRICOLORE A SQUADRE

SONEGO TORNA A TODI PER IL TRICOLORE A SQUADRE

Dalla Davis alla finale di Serie A1 passando per gli Assoluti: l’anno anomalo del COVID per Lorenzo Sonego ha colori che virano dall’azzurro al verdebiancorosso del tricolore individuale che ha appuntato sul petto e che ora potrebbe raddoppiare. Con la maglia del T.C. Italia di Forte dei Marmi (perché anche il nome del club di cui difende i colori ha il sapore di una profezia) il venticinquenne torinese domani scende in campo a Todi alla conquista del titolo italiano a squadre contro il Park Tennis Genova: “E’ la mia prima finale nel campionato di Serie A1 – afferma – in un anno davvero particolare, più “nazionale” che internazionale che mi ha dato tanta visibilità in Italia.” Il cerchio si sarebbe chiuso con le Olimpiadi, alle quali avrebbe dovuto partecipare in forza del suo ranking nazionale: “Peccato, sarebbe stato l’anno perfetto. Il prossimo anno chissà, bisognerà vedere la classifica”. Nella semifinale del ritorno contro Selva Alta Vigevano Lorenzo è stato l’uomo chiave nell’incontro vinto al match tie-break contro Antoine Hoang: “Il mio singolare era fondamentale, non potevamo rischiare ai doppi. Ho recuperato sette break con tutti i compagni a bordo campo a caricarmi, ho dovuto tirare fuori qualcosa in più”. Domani in finale ci sono quattro dei cinque convocati nell’ultimo match di Davis giocato in Sardegna contro la Corea: Lorenzo Sonego (n.46 ATP) e Stefano Travaglia (n. 86) da una parte, Gianluca Mager (n. 79) e Simone Bolelli dall’altra affiancati da Pablo Andujar, Lorenzo Musetti e Alessandro Giannessi. “Uno squadrone”, commenta Sonego. Il suo avversario sarà presumibilmente Mager o Andujar.

“Sarà un incontro molto difficile dichiara il venticinquenne torinese -, anche perché giocatori del peso di Mager e Musetti verranno schierati per il vivaio”. Vivaio che per il club toscano è costituito da Marco Furlanetto ed Edoardo Graziani. Gli incontri verranno trasmessi da Supertennis, e in diretta streaming sulle pagine Facebook di Supertennis e Federtennis.

Chiuso il capitolo nazionale, finalmente la ripartenza mondiale: “Sabato o al massimo lunedì ho l’aereo per New York”. Prima il torneo di Cincinnati e poi gli U.S. Open, entrambi sui campi di Flushing Meadow. “Per fortuna hanno modificato le normative anticovid in ingresso e in uscita – aggiunge rincuorato -: solo due giorni in hotel per il tampone”. Poi il ritorno in Europa, dove potrebbe infilare la terra di Kitzbuhel prima di Roma e Roland Garros a settembre. Intanto sul campo 10 dello Sporting, si è allenato tanto con il suo staff guidato da Gipo Arbino, giusto due giorni alle terme, “per festeggiare il compleanno della mia fidanzata”.